"Gli uomini fanno la propria storia, ma non la fanno in modo arbitrario, in circostanze scelte da loro stessi, bensì nelle circostanze che trovano...". Così scriveva Karl Marx, ma non poteva sapere fin dove essi si sarebbero spinti nel volgere di qualche anno. In un epoca in cui le macchine sembrarono contenderci il primato dell'importanza, proprio durante lo scatenarsi degli eventi più tragici, l'essere umano tornò ad essere protagonista. Milioni di persone dovettero affrontare le situazioni più estreme e fare appello ai valori più profondi. La religione, la filosofia, l'arte e tutte le scienze dovettero combattere per non soccombere alla follia. Alcuni di questi uomini, sia famosi, che poco noti o sconosciuti, ci lasciarono testimonianze di eccezionale valore da cui apprendere preziosi insegnamenti. Messaggi che si riverberano fino ai nostri giorni, sul senso della vita ed il vero valore delle cose materiali rispetto ad essa.

Uno spaccato di vita al fronte e nelle retrovie nelle dettagliate lettere di questo fante inglese che descrive con puntualità e ricchezza di particolari i luoghi e le situazioni in cui si trova coinvolto. Leggendo le sue cronache, ripercorriamo le vicende dell'ultimo anno di guerra sul fronte italiano.

Le ceneri di questa famosa scrittrice, sono sparse sulla tomba del fratello Edward, sull'Atopiano di Asiago, dove egli morì in combattimanto durante il 1918. Vera prestò servizio in guerra nella Croce Rossa inglese ed ebbe poi una lunga carriera politica, in veste di femminista e pacifista.

Il breve periodo di permanenza al fronte, segnò per sempre la sua vita e la sua poetica. I luoghi in cui combatté e fu ferito si trovano tra le province di Vicenza, Treviso e Venezia, dove tornò ancora nell'arco della sua esistenza. Sono possibili diversi tipi attività basati sulla biografia di questo periodo.

La carriera militare di questo illustre italo-americano è legata al servizio sugli aerei da bombardamento italiani Caproni, con i quali ebbe inizio, qui da noi, anche la storia dell'aviazione militare pesante degli U.S.A. L'attività rievoca le gesta di La Guardia sul fronte Italiano, in particolare sulla zona del Piave .

Il "soldato-bambino" che riposa sulle nostre montagne e sulla cui lapide ci sono sempre fiori di campo, o sassolini, persino conchiglie di mare. Nato lo stesso anno del personaggio del libro, alla sua morte si scoprì che il paese da cui era scritto provenisse, in realtà non esiste, come "l'isola che non c'è"...

Ungherese eroe romantico in un'epoca in cui volare era una partita a dadi con la morte. Al suo funerale una squadriglia di aerei italiani, francesi e britannici, in suo onore sorvolò il corteo e lanciò una corona commemorativa con sopra scritto: "il nostro ultimo omaggio per il nostro coraggioso avversario".

Diverrà famosissimo nella storia militare di tutti i tempi con l'appellativo di "volpe del deserto". La sua formidabile carriera comprende anche azioni magistrali compiute in Italia nei due mesi successivi alla battaglia di Caporetto. Sono possibili visite ai singoli luoghi degli eventi oppure un trekking di più giorni.

Tenente degli Arditi, primo militare al mondo a lanciarzi col paracadute in azione militare, rimane tre mesi oltre le linee nemiche a svolgere attività di spionaggio, tra la sua Vittorio Veneto ed i quartieri della sinistra Piave. L'attività consente di effettuare una panoramica sul fronte Austoungarico del Piave.

Visita al fronte dell'Isonzo e del Carso, nella zona del Museo all'aperto del Monte San Michele e San Martino, da dove Ungaretti trasse ispirazione per la sua poetica "ermetica". Completano il programma la visita del Sacrario di Redipuglia, di Gorizia con il suo castello e della zona del Collio.

L'asso degli assi dell'aviazione militare italiana è una icona della sua epoca e dal suo stemma reggimentale trae origine l'emblema della Ferrari. Riviviamo la sua epopea, anche con la scoperta di vicende, luoghi e personaggi inediti. Possibile abbinare anche una visita a Lugo di Romagna e Maranello.

Alpino, il "sergente di ferro" era originario di Montebelluna e trovò la morte in combattimento proprio sui monti del massiccio del Grappa, vicino casa. Pluridecorato, personaggio eccentrico, ripercorrendo i luoghi delle sue gesta potremo di visitare uno degli angoli più belli e suggestivi delle prealpi venete.

Tenente, Osservatore d'Aeroplano, decorato con medaglia d'oro. Personaggio trevigiano avventuroso, illustre ed aristocratico, le cui vicende militari sono legate all'organizzazione di una rete di spionaggio oltre le linee nemiche del Piave. Possibile anche la visita a Palazzo Minucci - De Carlo a Serravalle.

Personaggio indissolubilmente legato alle vicende della Grande Guerra, le cui sorti intrecciano i nostri percorsi dedicati all'avizione. Presenziò alle esequie solenni di Francesco Baracca e lo decantò, così pure anch'egli da aviatore, compì il famoso volo su Vienna, che partì dai pressi di Padova, nostra meta.

Ricostruiamo al meglio le vicende di familiari, parenti o conoscenti che combatterono sul fronte del Grappa, Piave, Montello. Visitiamo assieme il luoghi delle storie inedite. Anche dopo cento anni molti si chiedono chi fossero i combattenti e perché furono costretti ad un destino così cruento ed infelice.